Musica. Reading e Masterclass Internazionali
La didattica, cuore del Festival, attraverso il direttore didattico Ohad Talmor, ha creato una partnership con Ginevra (Conservatoire Populaire de Dance, Musique et Théâtre de Genève), Lisbona (Evora), New York (Manhattan School of Music) e per l’Italia il Siena Jazz.
Il Festival, ospiterà i musicisti che “abiteranno” la città in tutti i sensi. Vivranno, mangeranno, suoneranno e dormiranno a Cortona. Un’esperienza unica in una cornice straordinaria come solo la città etrusca può offrire.
Non solo la didattica e i concerti, ma anche eventi collaterali legati alla fotografia, ai libri e alla danza contemporanea, saranno gli ingredienti che renderanno ricca questa seconda edizione. Il tutto con un unico filo conduttore: il Jazz.
PAOLO FRESU – DANIELE DI BONAVENTURA – SHANE ENDSLEY – OHAD TALMOR – ANDRE FERNANDEZ – FRONTAL – HOBBY HORSE – BAAS REINIER
e molti altri
FOTO5 giorni, 18 concerti
Con il primo anno, il festival ha avuto il merito di riportare il Jazz a Cortona.
Un festival itinerante, da una piazza ad un’altra, da un angolo all’altro, in cui tutta la città è stata protagonista, riscoperta anche nei suoi luoghi più nascosti e meno turistici.
Un festival in cui spettatori e musicisti si sono integrati come un tutt’uno agli spazi esistenti, dove il passato di una città millenaria si è lasciato contaminare dal presente.